Knud E. Hansen presenta il suo nuovo progetto di nave a vela assistita destinata al mercato delle crociere di spedizione. Lunga 110 metri, permetterà di accogliere fino a 100 passeggeri e un’autonomia di 6.000 miglianautiche.
Forte della sua grande esperienza nella progettazione di navi da spedizione di piccole e medie dimensioni, con questo concept Knud E. Hansen punta ad un settore di mercato dalle importanti prospettive di crescita. Il design si rivela perfetto per le compagnie di lusso, interessate a dotare le loro flotte esclusivamente di unità piccole che permettono ai loro ospiti di evitare il senso di affollamento tipico delle grandi navi. Inoltre, la lunghezza e il pescaggio modesto consentono l’attracco in località meno battute dal turismo di massa che frequenta invece porti più trafficati.
Il concept di veliero strizza l’occhio all’ecoturismo. La combinazione tra alimentazione diesel a basso contenuto di zolfo e vento permetterà infatti di viaggiare in tutto il mondo minimizzando le emissioni in atmosfera. Questo significa pertanto che la nave sarà abilitata ad operare in quelle aree in cui vigono regole stringenti in materia di emissioni, oltre ad essere conforme alle imminenti normative IMO che dal 2020 impongono di tagliare il contenuto massimo di zolfo nei combustibili dall’attuale 3,5% allo 0,5%. Grazie ad un grande banco di batterie l’unità potrà perfino operare senza rilasciare emissioni, rendendone perfetto l’impiego nelle aree protette più delicate del pianeta.
Il moderno sistema di vele è stato progettato da Detlev Loell Ingenieurbüro e svilupperà una superficie velica di 1910 metri quadrati. Si compone di tre alberi indipendenti ognuno dei quali sarà dotato di una vela principale completamente autonoma e di flap di coda regolabili che ottimizzano l’issaggio delle vele. Il funzionamento è controllato in remoto da computer e il progetto punta ad offrire alte prestazioni anche con venti leggeri.
La combinazione delle vele con i quattro motori diesel elettrici assicureranno una velocità di crociera di 15 nodi in quasi qualsiasi condizione operativa, mentre la propulsione a doppia elica ed una coppia di bow thruster permetteranno grande manovrabilità nei piccoli porti e in rada. Con gli stabilizzatori attivi, l’oscillazione della nave sarà limitata a 6 gradi in modalità vela assistita, assicurando pertanto un livello di comfort adeguato in normali condizioni di esercizio.
Le sistemazioni per gli ospiti prevedono 46 cabine standard più 2 deluxe, tutte quante esterne e molte di esse con balcone privato.
Sea Lounge è il nome di quella che probabilmente sarà una delle aree pubbliche più interessanti di tutta la nave. Ubicata sotto la linea di galleggiamento, attraverso le sue finestre renderà possibile l’osservazione della fauna marina nel comfort più assoluto.
Il ponte 2 accoglierà il grande garage con porte stagne su entrambi i lati della nave, dove troveranno rimessaggio vari RIB, jet ski, equipaggiamento per le immersioni e altre dotazioni, oltre anche ad un ROV che potrà esplorare l’ambiente marino fino a 3000 metri di profondità.
Il ponte 3 permetterà agli ospiti la diretta connessione con il mare. Il solarium di poppa sarà infatti provvisto di una piattaforma bagno che consentirà un accesso facilitato al mare.
Al ponte 4 si svilupperanno varie aree pubbliche che includono un grande ristorante con area esterna, un bar, la biblioteca e la sala carte.
Altre aree pubbliche continueranno al ponte 5, dove avrà sede un ampio lounge bar circondato dal ponte esterno con un’area dedicata all’osservazione a prua.
Il ponte 6, il più elevato, sarà ampiamente dedicato alla vita all’aria aperta ed accoglierà un caffè oltre ad un solarium attrezzato con lettini.
Il progetto è stato sviluppato direttamente dai designer, architetti ed ingegneri navali di Knud E. Hansen, in collaborazione con Detlev Loell Ingenieurbüro per l’impianto delle vele.
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